Si è arreso il forte di Vaux

Dopo una settimana di durissimi combattimenti, i difensori del forte francese di Vaux si sono infine arresi.

Assetati, affamati e avvelenati dai fumi e dalla polvere di centinaia di esplosioni, i fanti del Maggiore Sylvain Eugène Raynal hanno consegnato le armi agli attaccanti tedeschi che, stupiti dalla capacità di resistenza degli avversari, hanno deciso di concedere loro l’onore delle armi e il Principe Guglielmo, comandante in campo delle forze tedesche a Verdun, ha consegnato a Raynal una spada da ufficiale in segno di ammirazione per l’incrollabile e valorosa difesa.

L’attacco tedesco era iniziato il primo giugno con una marcia di avvicinamento attraverso il Bois de Mabras. La guarnigione di Vaux aveva individuato forti masse di fanterie in movimento ma, essendo il forte privato delle artiglierie, non aveva potuto aprire il fuoco e inchiodare il nemico prima che fosse troppo vicino. A partire dal due giugno scorso, i tedeschi hanno iniziato una lenta e sistematica opera di attacco delle fortificazioni esterne con la detonazione di potenti ordigni e l’uso di lanciafiamme, costringendo i difensori a ritirarsi all’interno della struttura.

Padroni dell’esterno ma bloccati fuori, i soldati tedeschi erano stati fatti oggetto del fuoco d’artiglieria francese, richiesto dallo stesso Raynal sulla propria posizione per scompaginare gli attaccanti.

Con perdite sempre crescenti i tedeschi erano riusciti infine ad aprire una breccia ed entrare nella parte più interna della struttura, trasformando i combattimenti in una orribile carneficina nelle viscere del forte. Alternando scontri a fuoco, lanci di granate e l’uso dei lanciafiamme, le forze del Principe Gugliemo si sono lentamente fatte strada pagando con un prezzo altissimo i pochi metri conquistati ogni giorno. I rapporti inviati da Raynal, prima di esaurire i piccioni viaggiatori, sembrerebbero indicare in migliaia le perdite tedesche a fronte di poche decine di fanti francesi morti in combattimento.

All’alba di oggi la situazione però si è fatta insostenibile per via della scarsità di acqua e dell’aria irrespirabile all’interno del forte e quindi è stata decisa la resa.

L’alto comando francese ha subito deciso di scatenare un massiccio bombardamento sul forte di Vaux, ormai in mano ai tedeschi, per ridurre la struttura ad un cumulo di rovine. Per ottnere questo risultato sono stati messi in azione anche i pezzi da 400 mm. Non è noto il risultato del bombardamento francese ma, a giudicare dagli esiti di quello tedesco, è difficile ipotizzare che la struttura sia stata messa fuori uso così facilmente.

Vaux è il secondo forte francese a cadere nelle mani dei tedeschi durante l’interminabile battaglia di Verdun.

FacebooktwitterredditpinterestlinkedinmailFacebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

'Si è arreso il forte di Vaux' has no comments

Be the first to comment this post!

Would you like to share your thoughts?

www.notiziedalfornte.it: La prima guerra mandiale dopo 100 anni powered by P2Easy.com