Scontri nella notte in Bucovina

Nel corso della notte, a nord-ovest di Tarnapol, truppe austro-ungariche hanno respinto i russi dai loro trinceramenti. Le linee difensive in questo tratto si estendevano per circa 1 Km e l’assalto austriaco, preparato da intense salve di artiglieria ha sconvolto l’intera linea difensiva. In Curlandia l’artiglieria tedesca ha bersagliato la regione a sud-est dell’isola di Dalen usando 5 aerostati a supporto per regolare il tiro. Presso Ilhxt, nella regione di Dvinsk, continuano gli scontri per il possesso delle trincee.

In Armenia l’avanzata russa continua. I turchi sono stati scacciati dalla città di Mapavri, a metà strada tra Atina e Riza sottraendo anche un pezzo di artiglieria turca. Lungo la direttrice sud dell’avanzata, sul confine con la Persia, hanno occupato la città di Cola a 40 Km da Kirmanscià.

Dagli Stati Uniti giungono nuove voci riguardanti un tentativo da parte turca di siglare una pace separata con la Russia. Da mesi infatti in tutto l’Impero Ottomano iniziano a scarseggiare le vettovaglie. Il raccolto di quest’anno è stato il più scarso degli ultimi 25 anni ed a questo si deve aggiungere il fatto che i tedeschi si sono accaparrati buona parte dei prodotti agricoli. Subito dopo l’invasione della Serbia infatti, il “Comitato Unione e Progresso”, movimento politico turco, vendette alla Germania a prezzi irrisori.