Roland Garros disperso in combattimento

Grande e’ la sensazione per la notizia appena giunta da Parigi. Roland Garros, il pioniere dell’aviazione francese nonché uno dei più abili piloti dell’aviazione militare francese, è stato dato per disperso al termine di un’operazione sopra le linee nemiche.

Roland Garros vicino al suo aereoplano

L’aviatore francese, reduce da alcune brillanti e storiche imprese compiute con il suo veicolo ( un Morane-Saulnier L ) all’alba è decollato dalla base militare dove era di stanza una difficile missione in territorio aereo nemico. Lungo il percorso ha ingaggiato un combattimento con un veicolo tedesco e lo ha costretto ad un atterraggio di emergenza in territorio francese dove il pilota germanico è stato soccorso e poi fatto prigioniero.

Effettuata questa ennesima prodezza, ho proseguito la missione che consisteva in una ricognizione delle linee nemiche per aiutare il tiro dell’artiglieria e fornire alle truppe a terra informazioni vitali per il proseguo delle operazioni d’attacco e di un bombardamento.

Per motivi non ancora chiari, il suo veicolo ha iniziato a perdere quota. Il pilota ha cercato un atterraggio di emergenza in territorio francese occupato dai tedeschi. La sua sorte è nota solo dai dispacci che giungono da Berlino e che ne reclamano la cattura.

Secondo indiscrezioni il pilota, uscito indenne dall’atterraggio di fortuna, ha cercato di dare fuoco al veicolo per impedirne la cattura e soprattutto per proteggere il congegno su esso installato che consentiva a Roland Garros di fare fuoco con la pesante mitragliatrice Hotchkiss M1909 Benét–Mercié direttamente attraverso le eliche di propulsione.

Nonostante il tentativo di sabotaggio, da Berlino si assicura che il veicolo è stato recuperato in condizioni tali da consentirne il disassemblaggio e da svelare ai tedeschi il segreto militare che il francese aveva cercato di custodire.

Secondo indiscrezioni, il prototipo di Roland Garros consisteva in pale rinforzate da piastre deflettrici, capaci di supportare senza gravi danni il fuoco della mitragliatrice pesante caricata con proiettili di ottone. Secondo le stesse fonti, l’atterraggio dell’asso francese sarebbe dovuto ad un danno al sistema di alimentazione del motore, colpito molto probabilmente dal fuoco della fanteria che stava sorvolando a bassa quota durante il bombardamento di un treno militare.