Le truppe polacche avanzano ancora in Posnania, ormai hanno liberato quasi tutte le loro regioni precedentemente assoggettate alla Prussia. L’operazione era preparata da tempo, Posen fu lentamente invasa da soldati polacchi in borghese che segretamente hanno iniziato ad armare i civili. Una volta pronti fecero iniziare la rivolta.
I tedeschi, nonostante i loro sforzi, furono sconfitti e lasciarono diverse centinaia di morti nella città ormai piena di barricate.
Anche a Gnesen avvenne la stessa cosa, due reggimenti di fanteria dei dragoni tedeschi furono assediati nelle caserme e dovettero arrendersi senza lottare. I polacchi si impadronirono così dei loro armamenti e delle casse di guerra ottenendo 15 milioni di marchi. I militari tedeschi furono scortati fino al confine col Brandeburgo.
Il governo tedesco ha dichiarato che agirà senza indugio per ristabilire la situazione ad oriente ma la stampa tedesca non sembra essere certa della sua reale capacità di intervenire.
