Berlino, 9 novembre 1918:
Il principe Massimiliano di Baden, Cancelliere uscente del Reich, col consenso di tutti i Segretari di Stato, ha trasmesso l’ufficio di Cancelliere a Friedrich Ebert. Il principe e tutti i ministri borghesi hanno dato le dimissioni riconoscendo di fatto il nuovo esecutivo senza creare ulteriori difficoltà politiche.
L’abdicazione dell’Imperatore e la successiva rinuncia al trono del Principe ereditario sta causando non pochi problemi interni alla Germania. Ora uno dei primari compiti del nuovo Cancelliere sarà quello di definire la nuova forma politica dello Stato tedesco.
Il nuovo Cancelliere ha pubblicato un proclama ai cittadini in cui afferma che il nuovo esecutivo avrà come principale missione quella di arrivare rapidamente alla pace ed assicurerà la libertà conquistata.
Invita quindi tutti i cittadini a mantenere l’ordine e la calma ed in particolare gli abitanti delle campagne a continuare la produzione e il trasporto di viveri.
In Wurttenberg sarebbe stata proclamata la Repubblica del popolo ma ancora non si hanno conferme.
Sicuramente quanto accaduto un anno fa in Russia non può che destare timori tra la borghesia e la nobiltà della Germania, il rischio dell’instaurazione di una repubblica socialista, o la nascita di movimenti bolscevichi anche all’interno della Germania è alto.
