Nuovo appello alla pace del Pontefice

A mezzo di una lettera al cardinale vicario Pompilj, in vista della quaresima, Sua Santità Benedetto XV lancia un appello affinchè cessino le ostilità tra le potenze europee.

“Gettandoci in mezzo ai popoli belligeranti come padre in mezzo ai figli in lotta, li scongiuriamo in nome di Dio, che è giustizia e carità infinita, a rinunziare al proposito della mutua distruzione, ad esporre chiaramente in modo diretto od indiretto i desideri di ciascuna parte, a tener conto, nella misura del giusto e del possibile delle aspirazioni dei popoli, accettando, ove occorra, a favore della equità e del bene comune del gran consorzio delle Nazioni, doverosi e gravi sacrifici di amor proprio e di interessi particolari. Quest’unica via risolverà il mostruoso conflitto secondo le norme della giustizia ed impedirà di giungere ad una pace non profittevole ad una sola parte ma a tutte e quindi giusta e duratura. Purtroppo finora non si è ascoltata la voce paterna. La guerra con tutti i suoi orrori continua furiosa.”

Il Pontefice ha aggiunto che questa guerra appare “come il suicidio dell’Europa Civile” esprimendo di fatto un atto di accusa contro chi ha voluto e causato la guerra.