Nuova truffa ai danni dell’Esercito Regio

Mentre ancora si indaga sullo scandalo della truffa delle forniture di Torino, un nuovo scandalo delle forniture militari è stato scoperto a Faenza ieri, quando i Sottotenenti Checchi e Cucini hanno denunciato alla Questura al funzionario Salan una frode riscontrata nelle scarpe per soldati. Anche in questo caso sembra che siano state confezionate scarpe con del cartone in sostituzione del cuoio.
La Questura di Faenza, mantenento il pieno riserbo per le indagini ancora in corso, conferma l’arresto di numerose persone.

In relazione allo scandalo di Torino, il Comando Militare ha emanato una nota ufficiale che qui riportiamo:

Questo Comando a proposito delle frodi nelle forniture militari di cui si è parlato in questi giorni, sente il dovere di precisare la realtà e l’entità dei fatti per evitare nel pubblico ogni erroena induzione e ciò non perchè i resoconti dei giornali non siano nella sostanza conformi al vero, ma perchè chi si limita ad uno sguardo sommario può essere indotto a ritenere il male più grave di quello che in realtà sia. In tutte le forniture militari i generi e le merci fornite sono sottoposte all’opportuno preventivo controllo degli ufficiali competenti e di periti tecnici per constatarne la loro bontà, per scorpire ogni possibile frode sulla loro qualità e quantità. E’ precisamente in occasione di questi preliminari e ordinari esperimenti di collaudio, fatti accortamente e diligentemente dagli appositi uffici delle Amministrazioni militari che sono state riscontrate le frodi accennate in una piccola partita di calzature consegnata dai fornitori ma ancora non pagato non immessa nei magazzini.

La Questura conferma l’arresto dei tre responsabili delle attività commerciali e produttive coinvolte. Anche se le indagini sono ancora in corso, pare che siano emerse prove schiaccianti nei confronti degli indagati che presto saranno portati davanti all’Autorità Giudiziaria.