Nuova strage a Londra: le bombe degli Zeppelin uccidono 26 persone

L’attacco di questa sera da parte degli Zeppelin è stato il più devastante dall’inizio della guerra.

Acciaieria di Skinningrove

Con il calare dell’oscurità, tre dirigibili tedeschi hanno vagato per i cieli di Londra, North York e Norfolk seminando distruzione e lasciando una scia di morte. L’obiettivo dell’attacco molto probabilmente doveva essere Londra ma due dei tre dirigibili hanno vagato erraticamente come nel tentativo di orientarsi.

Il primo colpo è stato messo a segno dal dirigibile L-9 comandato dal Kapitänleutnant Odo Loewe che ha portato la propria nave volante sopra l’acciaieria di Skinningrove. Molte bombe sono piovute e i danni sono stati consistenti anche se avrebbero potuto essere assai peggiori se soltanto un ordigno tedesco non avesse mancato per pochi metri un deposito di 180.000 litri di carburante mentre un’altra ha sfiorato il deposito di esplosivi nel quale erano custoditi grandi quantitativi di TNT. Altre bombe hanno causato notevoli danni alla ferrovia e alla strada. Una fornace è stata devastata da una bomba esplosiva mentre diversi ordigni incendiari hanno impattato il suolo senza causare danni seri. Il personale dell’acciaieria è riuscito a mettersi in salvo e l’incursione non ha quindi causato vittime.

Ben più grave è il bilancio dell’incursione del dirigibile L-14 comandato dal Kapitänleutnant Alois Böcker che ha attaccato la cittadina di Blakeney nel Norfolk. L’attacco è iniziato in aperta campagna dove l’equipaggio del dirigibile, probabilmente ingannato dalle luci, ha gettato diversi ordigni esplosivi e incendiari con il solo risultato di appiccare alcuni incendi e scavare dei crateri nei campi coltivati e uccidere una mucca. L’L-14 si è poi spostato verso la cittadina di East Dereham dove una bomba incendiaria ha colpito un deposito di carburante e ha innescato un grande rogo. Altre bombe hanno danneggiato la chiesa, alcuni palazzi storici e un pub, dove due avventori sono stati feriti seriamente. Arrivato sul centro cittadino lo Zeppelin ha scagliato ulteriori bombe e ha causato la morte di almeno due civili, un gioielliere e un anziano, e di un soldato nonchè il ferimento di un secondo soldato che è spirato qualche ora dopo per le gravi ferite riportate.

Autobus N.8 a North Folgate

L’L-14 si è quindi spostato su Scarning, dove una decina di ordigni ha causato danni leggeri ad alcune strutture, e si è ritirato indisturbato verso il mare. Tre apparecchi sono decollati per cercare di inseguire lo Zeppelin ma hanno perso il contatto mentre cercavano di guadagnare quota. Uno dei tre aerei, un BE2c guidato dal Sottotenente di Volo G. Hilliard, ha avuto dei problemi tecnici e si è schiantato in fase di atterraggio: il pilota è morto nell’esplosione delle bombe caricate a bordo e innescate dal rovinoso impatto con il suolo.

La terza incursione è stata la più distruttiva e letale e ha colpito la città di Londra. Lo Zeppelin L-13 comandato dal Kapitänleutnant Heinrich Mathy è comparso nei cieli della capitale alle ore 8.50 circa e si è diretto con precisione verso il centro della città. Le bombe hanno iniziato a cadere a Bloomsbury. Una bomba è caduta a Queen’s Square, in una zona di ospedali ma a parte centinaia di vetri in frantumi non ha causato particolari danni. Un’altra bomba è caduta vicino al locale “The Dolphin” e ha devastandolo e la vicina banca, uccidendo Henry Coombs che stava sulla soglia del pub. Poco lontano un vigile del fuoco, J.S Green, subiva gravissime ferite – poi risultate mortali – mentre combatteva contro il fuoco scatenato da alcune bombe incendiarie.

Kapitänleutnant Odo Loewe

Una bomba è caduta su Laney’s Buildings e ha ucciso 4 bambini e ferito gravemente diverse persone. Poco a sud del mercato di Smithfield, è caduta una grossissima bomba che ha causato una devastante esplosione che ha devastato due palazzine, innescato un incendio e ucciso sul colpo due avventori del vicino pub, i signori William Fenge e Frederick Saunders. L’L-13 ha continuato il suo volo passando sopra  Aldersgate Street in direzione Moorgate Street e lanciando diverse bombe incendiarie che hanno innescato grandi e devastanti incendi i cui danni sono stimati in non meno di 200.000 sterline.

Poco prima di abbandonare i cieli della capitale, l’L-13 ha lanciato i suoi ultimi ordigni su Liverpool Street Station, dove una bomba è esplosa vicino ad un autobus uccidendo 3 persone e ferendone molte altre, e Norton Folgate dove un secondo autobus è stato colpito in pieno causando la morte di 9 dei suoi passeggeri e ferendne gravemente altri 10.

In tutto il suo vagare sopra Londra, lo Zeppelin è stato oggetto del fuoco da terra da parte di una ventina di cannoni antiaerei ma pare che nessun proiettile abbia centrato il bersaglio e l’L-13 ha ripreso la via per la base indisturbato.