Come prevedibile i tedeschi hanno nuovamente ripreso l’iniziativa sul fronte rumeno. Violenti attacchi sono iniziati contro l’ala destra russa tra i Carpazi ed il Danubio. La violenza degli scontri, nonostante la manovra di ripiegamento verso il Sereth, mette comunque in luce il fatto che i russi non vogliano assolutamente rendere la vita semplice ai tedeschi, contendendo loro ogni singolo metro di terreno.
Lo sgombero della regione della Dobrugia da parte dei russi è avvenuto per tempo. In mano al nemico sono caduti pochi prigionieri e minime quantità di materiale bellico. La situazione per la cittadina di Braila sta divenendo critica a causa della ritirata e della caduta della città di Tulcea. Probabilmente è questione di alcuni giorni ancora, le speranze che non cada in mano tedesca sono ormai al lumicino. Il Danubio rappresenta ormai per le forze degli Imperi Centrali una naturale linea difensiva, facile da tenere e da pattugliare senza impegnare troppi uomini.
Nei prossimi giorni dovremmo vedere se il ripiegamento strategico lungo il Sereth potrà consentire l’arresto dell’avanzata tedesca ed una possibile base da cui ripartire e contrattaccare una volta riorganizzate le posizioni.
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