Nuova chiamata alle armi

  1. Per ordine di S.M. il Re sono richiamati alle armi per mobilitazione i militari di 1a e 2a categoria in congedo illimitato delle sottonotate classi, armi e specialità:
    1. militari della classe 1884, ascritti alla fanteria di linea, compresi quelli provenienti dai granatieri, di tutti i distretti del Regno;
    2. militari della classe 1883, ascritti ai bersaglieri, di tutti i distretti del Regno;
    3. militari della classe 1885, ascritti agli alpini, di tutti i distretti del Regno;
    4. militari della classe 1884, ascritti all’artiglieria da costa e da fortezza, di tutti i distretti del Regno.
  2. La presentazione dei militari indicati nel precedente numero avrà luogo per tutti nelle prime ore del mattino del giorno 10 ottobre 1915.
  3. I richiamati suddetti, muniti di foglio di congeto e del libretto personale, se ne sono provvisti, si presenteranno al sindaco del comune nel quale si trovano, il quale li invierà a destinazione, fornendo loro, se debbono valersi della ferrovia, il foglio di viaggio e ove occorra secondo quanto è in appresso spiegato anche le richieste e le eventuali anticipazioni per il trasporto sulle ferrovie, sulle tramvie e sui piroscafi.
  4. I richiamati hanno diritto al trasporto sulle ferrovie e sulle line di navigazione, colle norme qui sotto riassunte, dal comune dove si trovano fino a destinazione. [..]
  5. Giunti al corpo, i militari riceveranno, qualunque sia il loro grado, l’indennità di trasferta di £. 2 al giorno, sia per il giorno della presentazione al sindaco, sia per ogni altra giornata di viaggio. Perderanno però la indennità di trasferta se questa non avverrà nelle ore antimeridiane del giorno stabilito, senza che il ritardo sia giustificato.
  6. Quelli tra i militari che sono impiegati presso le amministrazioni ferroviarie del Regno, presso l’amministrazione telegrafica e postale dello Stato o presso stabilimenti militari, ed in generale tutti coloro che, per ragioni d’ufficio o di impiego, si ritengono dispensati, a norma delle vigenti prescrizioni, dal rispondere alla chiamata, devono assicurarsi presso l’amministrazione della quale dipendono, che dall’autorità militari competente sia stata ad esse comunicata la necessaria autorizzazione per la dispensa.
  7. I richiamati che siano provvisti di patente civile di conduttore d’automobile o di motocicli, saranno trasferiti alle compagnie antomobilisti d’artiglieria; a tal uolo dovranno esibier, allorchè si presenteranno al deposito o centro di mobilitazione, la patente suddetta.
  8. I militari che si presenteranno alle armi con oggetti di corredo in buone condizioni, tali che per forma e stato di uso possano sostituire corrispondenti oggetti regolamentari del corredo militare saranno autorizzati a servirsene, e ne riceveranno anzi adeguato compenso in denaro.
    L’ammontare del compenso sarà subito pagato, in misura corrispondente al valore dell’oggetto. Gli oggetti in ottime condizioni saranno pagati ai seguenti prezzi: per un paio di calzature di marcia ( stivaletti allacciati con gambaletto ) £. 16,50 – Per un farsetto a maglia di lana ( pesante ) £. 5 – Per una camicia, se di tela £. 2, se di flanella £. 6 – Per un paio di mutande, se di tela £. 2, se di lana £. 4 – Per un paio di calze, se di cotone £ 0,30, se di lana £. 1,50 – Per un fazzoletto £. 0,20 – Per una correggia da pantaloni £. 0,80.
  9. Conforme alle disposizioni del codice penale militare saranno dichiarati disertori coloro che, senza legittimo impedimento debitamente comprovato, indugeranno la loro presentazione.
  10. Il presente manifesto vale di avviso personale a tutti gli interessati.
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