Movimento di truppe bulgare e tedesche sul confine rumeno

Sulla frontiera bulgaro rumena stiamo notando un’intensa attività militare da parte di truppe dell’esercito bulgaro e dei tedeschi loro alleati. I tedeschi, stando alle nostre fonti  avrebbero preparato nuove batterie di artiglieria pesante tra Rustciuk e Lom Palanka. Grandi quantità di rifornimenti sono stati accumulati  insieme a privviste. Anche la località di Varna ha subito in qusti giorni un rafforzamento delle difese sotto il coordinamento dell’esercito tedesco. Presso la residenza reale di Euxinograd, sul monastero di San Costantino sarebbero addirittura stati montati due cannoni pesanti.

Nell’ultima seduta del parlamento bulgaro Radoslavoff, il Primo Ministro bulgaro, ha esposto nuovamente le ragioni per cui la Bulgaria è intervenuta nel conflitto: 9 divisioni serve sul confine che minacciavano la nazione e l’ultimatum di Sazonoff (Ministro russo) che chiedeva di tagliare ogni rapporto con Austria e Germania e di dichiarare guerra alla Turchia.

“… a tutte queste inaccettabili provocazioni nessun governo poteva rispondere diversamente. La Bulgaria non desiderava altro che di rimanere neutrale; ma la situazione creatale dall’attitudine di entrambi i gruppi belligeranti di cui uno le garantiva compensi fittizi, sotto l’unica condizione che intervenisse, mise il Governo sopra un’altra linea di condotta.”