Medaglia d’argento al poeta Gabriele d’Annunzio

Su iniziativa del ministro della Marina, il Lougotenente Generale del Re ha firmato ieri il decreto che conferisce la Medaglia d’argento al Valor Militare al tenente di complemento di cavalleria Gabriele d’Annunzio.

“Quale ufficiale osservatore prese parte volontariamente a varie missioni di guerra compiute in territorio nemico da idrovolanti della Regia Marina, mantenedo sempre contegno esemplare e coraggioso e dando costante prova di sangue freddo e giovanile ardimento anche sotto il tiro dell’avversario. In un atterraggio riportava grave lesione all’occhio destro.

Alto Adriatico, maggio 1915 – febbraio 1916

Questa la motivazione allegata al decreto. Il poeta dopo un mese di assoluta immobilità, completamente al buio a causa della ferita all’occhio di cui si fa menzione nella citazione appena riportata, ha recentemente scritto una lettera indirizzata al direttore del Gazzettino, Giampiero Talamini che a nome della redazione aveva recentemente espresso ammirazione e gratitudine per la sua patriottica opera al fronte:

“Caro direttore, grazie di gran cuore a Lei e ai nostri valorosi colleghi. Quel che fu fatto fino ad oggi, è poco in paragone di quel che la Patria sta per domandare a tutti i suoi figli. Io spero di essere pronto fra poco, al pari di tutti. Scrivo con gli occhi chiusi, spero di poter ancora lottare a occhi aperti.

Il suo Gabriele d’Annunzio.

Il ministero della Marina ha inviato ieri un telegramma all’illustre poeta con cui gli annunciava la notizia della decorazione. Siamo certi che l’onoreficenza attribuitagli possa alleviare in parte le pene della sua convalescenza e, conoscendo il carattere di quest’uomo, lo aiuterà a riprendersi il prima possibile.