Maria Plozner Mentil uccisa da cecchino nemico

Portatrici carniche a Timau

E’ di pochi giorni fa, 15 febbraio la notizia che Maria Plozner Mentil, è caduta ad opera di un cecchino austriaco. Maria insieme ad altre donne friulane stava svolgendo un compito di fondamentale importanza. Caricate con gerle di 30-40 kg sono incaricate di portare minuzioni ai soldati in trincea.

Nata a Timau nel 1884, sposata e madre di 4 figli e col marito al fronte sul Carso aveva deciso di contribuire come poteva allo sforzo bellico. Il 15 febbraio, viene colpita da un cecchino nemico mentre si stava riposando durante una delle salite. Testimone dell’accaduto l’amica Rosalia di Cleulis in servizio insieme a lei proprio quel giorno. Venne trasportata subito  all’ospedale di Paluzza ma sfortunatamente spirerà il giorno dopo.

Queste donne coraggoise stanno svolgendo un compito importante a supporto dei soldati in prima linea. Su un fronte difficile come quello alpino il rifornimento delle munizioni non è una incombenza così scontata come in altri luoghi pianeggianti. Queste volontarie, inquadrate nell’esercito erano dotate di un braccialetto rosso recante il numero del reparto di dipendenza. Fanno viaggi il cui dislivello può arrivare anche a 1000 metri cariche di munizioni e  pagate 1,5 Lire a viaggio.