Nel pomeriggio del 28 ottobre la Boemia, proclamandosi indipendente, ha fatto assumere al Consiglio nazionale il potere su tutto il paese. Soldati e civili fraternizzano. Il consiglio nazionale il comando militare hanno stabilito che le truppe possono essere impiegate soltanto per mantenere l’ordine pubblico.
Il tenente maresciallo Krestanef ed il tenente maresciallo Zanantoni, si sono recati con il loro Stato Maggiore al Consiglio nazionale trasmettendogli ufficialmente il potere militare.
Il Consiglio ha emanato un programma in cui annuncia che la Boemia e sorta come stato indipendente, invitando la popolazione a mantenere l’ordine. Sulla piazza di San Venceslao a Praga, i deputati pronunciarono discorsi dinanzi a 100.000 persone che inneggiavano alla Repubblica cecoslovacca.
I deputati tedeschi della Boemia proclamarono la costituzione della provincia boemo-tedesca, protestando contro il proposito dei ciechi di unirla lo stato cecoslovacco. Loro intenzione è proclamare l’indipendenza dei tedeschi e probabilmente l’unione alla Germania.
Anche serbi e croati si sono proclamati indipendenti nella giornata del 29 ottobre.
