L’esercito tedesco perde terreno

La cavalleria inglese varca in massa la Marna – La Seconda Armata tedesca ripiega – La missione del Colonnello Hentsch – La Quinta armata aiuta l’armata di Foch – Occasione sfumata – La pressione al centro francese non diminuisce – La Terza Armata tedesca retrocede – Truppe belga effettuano una sortita da Anversa – Tutta la destra tedesca perde terreno

 

Se la giornata di ieri si era chiusa con l’esercito tedesco in difficoltà sulla destra e in vantaggio al centro dello schieramento francese, quella di oggi si è aperta con una bruttissima sorpresa per i tedeschi. Sin dall’alba reparti a cavallo di lanceri inglesi hanno varcato in massa la Marna seguiti subito dopo da grandi formazioni di fanteria. L’avanzata inglese ha messo in allerta l’alto comando della Seconda Armata e subito Von Bulow ha ordinato il ripiegamento senza consultare l’OHL. Nelle ultime ore di ieri, la missione del Colonnello Hentsch aveva raggiunto il QG della Seconda Armata dove Bulow aveva illustrato la situazione di difficoltà delle sue truppe. Il repentino ripiegamento è suonato come una doccia fredda sopratutto per la Prima armata di von Kluck che, dopo aver resistito brillantemente per tre giorni a potentissimi attacchi della Sesta Armata, ha dovuto infine ripiegare per evitare di essere avviluppata su entrambi i fianchi e annientata.

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Truppe inglesi passano la Marna.

La Quinta Armata, contrariamente agli ordini di Joffre, ha effettuato una rotazione e ha aiutato l’armata di Foch sottoposta sin dalla mattina ad una tremenda pressione da parte della Quarta e Terza armata tedesca. Così facendo ha forse salvato le truppe di Foch da una controffensiva che rischiava di sloggiarle del tutto dalle postazioni su cui erano ripiegate ieri. Allo stesso tempo però gli eserciti anglo-francesi hanno perso un’occasione straordinaria per forzare in massa il punto di congiunzione tra le prime due armate tedesche. Il Corpo di Spedizione Inglese infatti si è trovato praticamente solo nella propria avanzata in un territorio praticamente sguarnito minacciando seriamente il fianco e le retrovie delle due armate avversarie.

Contemporaneamente, al centro dello schieramento francese, la pressione tedesca non ha accennato a diminuire. Von Moltke ha ordinato a tutti i comandanti tedeschi di continuare l’offensiva al centro e alla sinistra. Con l’eccezione del fianco destro della Terza Armata tedesca, che ha dovuto ruotare per assecondare la ritirata della Seconda Armata e abbandonare territori conquistati a durissimo prezzo nei giorni scorsi, l’intero fronte è stato teatro di combattimenti accaniti mentre entrambi i contendenti hanno cercato a fasi alterne di scardinare la linea avversaria.

Dietro le linee tedesche, le truppe del Belgio asserragliate nella piazzaforte di Anversa hanno effettuato una seconda sortita in massa cogliendo di sorpresa i reparti tedeschi schierati per contenere l’avversario più che per assediarlo e schiacciarlo. Diverse unità tedesche hanno riportato serie perdite e sono state costrette a ripiegare. Le truppe di Re Alberto hanno conquistato punti strategici di comunicazione stradale e hanno scompaginato le retrovie nemiche. Il Kaiser, furente, ha ordinato immediatamente la conquista di Anversa ma, visto il momento particolarmente critico, sorgono molti dubbi sull’attuabilità di tale ordine.

Complessivamente la giornata, fatta salva l’occasione persa dagli anglo-francesi per incunearsi in profondità e in forze tra le prime due armate tedesche, è stata estremamente positiva per gli alleati e negativa per l’esercito tedesco che ha perso terreno e non sembra più essere in grado di minacciare Parigi. A questo punto la tenuta generale delle truppe tedesche è in dubbio. Nelle prossime ore le armate tedesche potrebbero riuscire a sganciarsi e assestarsi su posizioni difensive preparate lungo la linea dell’Aisne oppure, sfiduciate e costantemente pungolate dall’avversario, potrebbero collassare e sfaldarsi.

In pochi giorni l’esercito tedesco, che sembrava ormai vittorioso, è passato alla difensiva e rischia di perdere la guerra. Raramente nella storia bellica si è verificato un simile rovescio in così breve tempo. Le prossime ore saranno decisive e daranno la misura della sconfitta tedesca e del trionfo anglo-francese.

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