L’avanzata senza fine delle truppe tedesche in Russia

Nonostante l’ottimismo continui a non mancare sia a Pietrogrado che a Londra, l’avanzata delle truppe degli Imperi Centrali in Russia non accenna a fermarsi ma al contrario, con la caduta di Brest Litovsk e Kovno, pare prendere nuovo slancio mentre le truppe russe arretrano faticosamente senza mai riuscire a sganciarsi del tutto dal nemico che le insegue e minaccia continuamente l’avvolgimento.

Quest’ultima possibilità è quella che più preoccupa Londra. Secondo fonti interne, il Governo Britannico è stato informato dagli apparati militari e dagli osservatori inviati sul fronte russo, che la possibilità di un accerchiamento di grosse dimensioni sul fronte orientale è ancora possibile e la ritirata ordinata dal Granduca Nicola dalla prima linea difensiva alla seconda ( passante per Brest-Litovsk ) e ora il ripiegamento su una terza linea probabilmente ruotante attorno all’asse Riga-Jakobstadt-Dünaburg-Baranovichi-Pinsk-Dubno-Ternopil, è servita a scongiurare solo temporaneamente il successo della grande strategia tedesca.

Il successo della flotta russa, ancorchè numericamente e materialmente inferiore a quella tedesca, nel Golfo di Riga e l’insuccesso nella sbarco tedesco, hanno rinsaldato il fronte a nord ma è ora nel settore centrale della polonia orientale che le truppe russe stanno combattendo la battaglia più difficile, ripiegando mentre interi reparti vengono lasciati indietro a fronteggiare il nemico per guadagnare ore preziose.

Nel bollettino di oggi Berlino parla di nuovi successi presso Bausk, Schoenberg a sud-est di Mitau. Si combatte nel settore di Berezawska mentre le avanguardie tedesche hanno raggiunto Bielostok e l’esercito del generale Gallwitz ha respinto i russi nel settore di Orranka. Ovunque le forze russe sono in ritirata e cercano riparo nelle paludi e le foreste.
L’esercito di Mackensen, preso Brest-Litowsk ha ricominciato l’inseguimento delle forze russe in ritirata dopo l’evacuazione e rallentate dal terreno paludoso del Pripet.

Il comunicato russo parla di graduale e metodico ripiegamento e di combattimenti di retroguadia in cui le forze tedesche subiscono perdite nettamente superiori a quelle russe.