Manifesto ingese

La Svizzera non protesterà con la Germania per le deportazioni in Belgio

I Grandi consigli svizzeri dei cantoni di Vaud, Ginevra e Neuchatel hanno votato mozioni per invitare il Consiglio Federale a protestare contro le recenti deportazioni di civili in Belgio.

Il Consiglio Federale ha però respinto queste mozioni adducendo le seguenti motivazioni:

“Non è permesso al governo responsabile di portare un giudizio e sopra tutto di elevare una protesta se non dopo minuzionse inchieste alle quali non  deve procedere tranne che su preghiera degli interessati. Né si potrebbe parlare del dovere della Svizzera di protestare come Stato contraente contro le violazioni delle convenzioni dell’Aja. Queste Convenzioni crearono tra gli Stati contraenti il vincolo di solidarietà di opporsi, ove questi obblighi venissero violati a detrimento degli altri o almeno a protestare.

Il Consiglio Federale si rifiuta anche di ammettere l’obbligo morale di protestare contro la violazione di impegni internazionali e di atti contrari al diritto delle genti…”

Dopo quanto già accaduto in passato, vedi lo scandalo dei colonnelli, questa decisione “morbida” nei confronti della Germania non è proprio una cosa che stupisce …

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