Giunge dagli Stati Uniti la notizia che la fuga del Prinz Eitel Friedrich si è conclusa a Newport News, in Virginia. Il comandante Max Therichens, ha preferito approdare nel porto neutrale e fare internare nave ed equipaggio piuttosto che affrontare le squadre britanniche che da mesi gli davano la caccia.
Il mercantile statunitense William P Frye
La guerra di corsa tedesca portata avanti dal Prinz Eitel ha fruttato undici affondamenti per un totale di 33.500 tonnellate di naviglio e ha seminato il terrore nel sud atlantico dove il comandante Therichens ha però eluso le squadre inglesi fino a quando, consumato tutto il combustibile e messo a dura prova motori ed equipaggio, non ha preso la fatale decisione di approdare nel porto neutrale in Virginia.
La scelta del Comandante è molto intempestiva visto che proprio oggi da Berlino si rassicurano gli Stati Uniti che la perdita del mercantile William P Frye e del carico verra rimborsata adeguatamente. Il William P Frye è stato infatti la sesta vittima del Prinz Eitel e l’affondamento del mercantile statunitense aveva creato non pochi attriti tra Berlino e Washington. La mossa diplomatica tedesca è chiaramente intesa ad abbassare la tensione tra Germania e Stati Uniti che, dalla dichiarazione germanica di blocco, non ha cessato di creare attriti tra le due nazioni.
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