La ritirata tedesca

Una nota ufficiosa francese riferisce che la ritirata tedesca è ora divenuta generale, si estende a tutti i settori del fronte, dalla Scarpe alla Mosa, con successivi ripiegamenti eseguiti alternativamente da ogni armata.
Il ripiegamento, iniziato tra Cambrai e Saint Quentin, è ora attivo in Champagne ove le divisioni tedesche stanno retrocedendo su un fronte di oltre 60 km di ampiezza, la linea che precedentemente si attestava lungo la Suippe e Arnes si sta ora riposizionando verso l’Aisne.
Le truppe del generale Gouraud lo pressano da vicino realizzando una enorme avanzata che in alcuni punti è risultata essere di 10 km, numerosi villaggi sono stati liberati tra i quali Vouziers e Sainte Marie.
Si ritiene imminente ormai la caduta di Bethel e Juniville poichè il ripiegamento tedesco non può stabilizzarsi in questo settore in cui è ormai costretto a ripiegare verso l’Aisne.
Anche le posizioni tedesche sul massiccio di Laon sono ormai minacciate dall’avanzata del generale Debeney che, passando l’Oise tra Saint Quentin e La Fère, stanno eseguendo una manovra accerchiante.
Sul fronte britanico, fra ciò che rimane di Cambrai e Saint Quentin, i tedeschi oppongono strenua resistenza sulla Selle ma le truppe britanniche continuano a loro volta a mietere successi. Douai è ormai a soli 5 km dal fronte e la sua liberazione è ormai ritenuta prossima.

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