La presa di Pozières

11 giorni di terribili scontri, questo il prezzo pagato dalle forze britanniche per prendere Pozières. Questo punto d’appoggio per la seconda linea difensiva tedesca era decisivo per poter far cedere le difese nemiche nella regione. Anche l’esercito tedesco, ben conscio dell’importanza strategica della cittadina, ha pagato a caro prezzo la difesa della posizione.

Feriti inglesi di ritorno dal fronte raccontano dell’accanimento, tragico e disperato del nemico per difendere la linea. Raccontano di una compagnia, ormai accerchiata ed impossibilitata a capovolgere le sorti dello scontro che ha rifiutato di arrendersi ed ha continuato a combattere per oltre 12 ore. A questo punto la fanteria inglese si è ritirata per permettere alle proprie artiglierie di bombardare il fortino. Al termine del bombardamento, sotto le macerie, furono trovati i resti di 60 soldati e solamente 4 superstiti. L’esito di questi giorni di scontri è impressionante, le nostre fonti ci dicono che le artiglierie hanno martoriato il villaggio al punto che ormai è indistinguibile alla campagna circostante.

Sul resto del fronte francese della Somme le operazioni sono rallentate a causa delle condizioni climatiche, la fitta nebbia lungo il corso del fiume sta rendendo difficoltose le osservazioni aeree a supporto di fanteria e artiglierie.