La giornata nera delle forze armate russe

Cambiano completamente tono i comunicati ufficali di San Pietroburgo.

Sivuch1884-1904

Cannoniera russa Sivuch

Il Generalissimo, nonostante ieri la SMS Moltke sia stata silurata da un sommergibile inglese e costretta a ritirarsi precipitosamente con un gravi danni alla prua, riferisce oggi il ripiegamento della flotta russa di fronte “alla superiorità nemica”. Un comunicato ufficiale da Berlino conferma la prima giornata trionfante per la flotta tedesca nel Golfo di Riga: la cannoniera russa Sivutch è uscita dalla base per intercettare un distaccamento tedesco e ha ingaggiato valorosamente battaglia con un incrociatore ( probabilmente il SMS Augsburg ) scortato da due torpediniere. La nave russa è stata colpita ripetutamente ed è infine affondata. Solo cinque marinai si sarebbero salvati degli oltre cento membri dell’equipaggio.

Le cattive notizie da Riga si sommano a quelle del fronte polacco: l’esercito di Hindenburg avanza, anche se lentamente, e continua a sfruttare il successo conseguito a Kowno. La resistenza russa è ostinata e valorosa e interi reparti si sacrificano inchiodandosi a terra nel tentativo di fermare l’avanzata tedesca ma vengono colpiti con l’artiglieria e presi d’assalto. Ancora più a sud, sul Narev, la fortezza di Novogeorgievsk, dopo oltre una settimana di resistenza ha infine capitolato.

Il Generale August von Mackensen in uniforme prussiana

Il Generale August von Mackensen in uniforme prussiana

Colpita dall’artiglieria pesante e persino da un cannone ferroviario da 400 mm, la guarnigione nella fortezza, ingrossata a dismisura con le truppe evacuate da Varsavia e rimaste intrappolate nella morsa tedesca, non ha potuto opporre ulteriore resistenza e si è arresa. Il forte, devastato dal fuoco tedesco, è in rovina ma i depositi sono caduti intatti nelle mani delle truppe del Kaiser e il bottino, riporta Berlino, è immenso: 1.600 cannoni e oltre un milione di proiettili d’artiglieria. Nelle mani degli assedianti sono caduti circa 90.000 prigionieri e, segno della sconfitta, quasi 30 generali.

Ma la notizia peggiore della giornata è che i tedeschi hanno lanciato tredici divisioni nella breccia apertasi a Kowno e la fortezza di Brest-Litovsk è ormai quasi completamente accerchiata – solo una ferrovia rimane nelle mani dei russi – mentre il Generale Mackensen, la mente dietro lo sfondamento in Galizia e alcune delle vittorie più sensazionali di questo agosto, si prepara a dispiegare le proprie truppe attorno alla piazzaforte russa che, nelle intenzioni della STAVKA, dovrebbe poter resistere per settimane e trattenere forti masse di fanteria tedesca rallentando l’avanzata nemica e consentendo alle truppe russe in ritirata di prendere fiato e ricomporsi.

FacebooktwitterredditpinterestlinkedinmailFacebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

'La giornata nera delle forze armate russe' has no comments

Be the first to comment this post!

Would you like to share your thoughts?

www.notiziedalfornte.it: La prima guerra mandiale dopo 100 anni powered by P2Easy.com