I deputati della Camera Bassa, della Dieta e del Parlamento austriaco hanno costituito una Camera Bassa come Assemblea nazionale austro-tedesca, hanno eletto il socialista cristiano Steiner luogotenente, il socialista democratico Seer ed il socialista Meyer aggiunti; hanno eletto pure un Comitato nazionale di sette membri.
Il borgomastro di Vienna ha salutato la costituzione dell’Assemblea nazionale austro-tedesca, alla quale ha promesso il suo appoggio.
Le truppe dell’Intesa, come da accordi, hanno varcato le line austro-ungariche in varie località in modo da impedire lo sbandamento eventuale delle truppe che ancora non si sono ritirate.
La stampa austriaca riferisce che la calma regna nella capitale, i disordini scoppia nei giorni scorsi a causa dell’alta affluenza dei soldati che devono essere rimandati a casa sono stati sedati.
L’Imperatrice Zita ha chiesto al Governo di Praga il permesso per se e per i figli di risiedere nella periferia della città. Il Governo di Praga si è espresso positivamente purché essi acconsentano a vivere come semplici cittadini.
