Inglesi in ritirata dopo la sconfitta a Mons

Attacco all’alba – Le ondate tedesche respinte – La difficile posizione inglese – Il cedimento del fianco destro – L’arretramento inglese – La ritirata non si ferma – Maubeuge e Namur isolati

Dopo una giornata di intensi combattimenti, il Corpo di Spedizione Inglese, al suo battesimo del fuoco, è stato battuto e si sta ritirando.

Generale Alexander von Kluck, Esercito tedesco.

Lo scontro è avvenuto a Mons, a pochi chilometri a ovest di Charleroi dove da due giorni l’esercito tedesco sta premendo con successo sulle truppe francesi ormai in ritirata su tutta la linea. Le truppe inglesi, appena arrivate sul luogo, sono state attaccate in massa da quelle tedesche. In netta inferiorità numerica di almeno 2 a 1, gli inglesi hanno retto molto bene l’urto iniziale infliggendo perdite altissime al nemico che avanzava a ranghi compatti e offriva un eccellente bersaglio già da mille metri sua per la fucileria che per le mitragliatrici e l’artiglieria inglese.

Nonostante il massiccio bombardamento tedesco, le truppe inglesi hanno respinto sanguinosamente il primo assalto. I soldati del Kaiser, guidati dal Generale Alexander von Kluck, si sono ricompattati e hanno provato un secondo attacco, questa volta a ranghi aperti e cercando di sfruttare al meglio la copertura e la superiorità numerica.

Sotto un massiccio fuoco tedesco, il Corpo di Spedizione Inglese ha iniziato a subire numerose perdite. La situazione è poi peggiorata, nel primo pomeriggio, quando l’armata francese a Charleroi in continua ritirata sotto la pressione tedesca ha iniziato a scoprire il fianco inglese permettendo ai tedesci di colpire sul fianco e minacciare un avvolgimento.

Luogotenente Maurice Dease, Quarto Battaglione dei Royal Fusiliers.

A questo punto agli ufficiali inglesi non è rimasta altra scelta che cercare di ripiegare nel miglior ordine possibile sfruttando le postazioni di mitragliatrici e l’eroico sacrificio di alcuni soldati come il Luogotenente Maurice Dease e il soldato Sidney Godley per rallentare l’avanzata tedesca e infliggere perdite ancora più severe all’avversario.

Il ripiegamento, che inizialmente doveva essere solo un riposizionamento su una linea più arretrata e protetta dall’artiglieria nemica, non si è fermato ma anzi le truppe inglesi hanno continuato a ritirarsi sistematicamente mentre alla loro destra anche la Quinta Armata francese di Lanrezac ha cercato di riposizionarsi sulla linea Avesnes-Regniowez, ben 50 chilometri dietro la posizione iniziale di due giorni fa e lasciando ai tedeschi la possibilita’ di mettere in assedio la piazzaforte di Maubeuge e isolando completamente Namur.