Il Kaiser silura von Molke. Von Falkenhayn nuovo capo di stato maggiore

La grave sconfitta subita dall’esercito tedesco sulla Marna e costata ai tedeschi una vittoria che ormai sembrava a portata di mano, ha reso furente il Kaiser che non ha celato in alcun modo il disappunto, sfociato pare in un vero e proprio scoppio d’ira, nei confronti della condotta generale del suo Capo di Stato Maggiore Von Molke. Secondo indiscrezioni trapelate nelle alte sfere militari tedesche, al generale sono state mosse diverse accuse tra le quali quella di aver portato il paese alla guerra non cercando di dissuadere – secondo i più critici, addirittura incitando – l’alleato Austro-Ungarico ad una condotta spregiudicata nella crisi di Luglio e di aver poi forzato la mano al Sovrano per l’applicazione dei piani di guerra trascinando Russia e Francia in una guerra che si è estesa a macchia d’olio.

Se la Germania avesse poi trionfato, evidentemente Von Moltke sarebbe stato applaudito come un grande generale. Ma la sua offensiva s’e’ insabbiata sulla riva della Marna e per poco non si è trasformata in un disastro. Solo la sanguinosa battagia sull’Aisne ha salvato l’esercito tedesco da quella che sembrava una disfatta inevitabile. L’operazione di ripiegamento è stata tutto sommato un successo tattico e la scelta della linea difensiva è stata quanto mai azzeccata ed è costata agli anglo-francesi due giorni di pesantissime perdite nei quali si stima siano caduti 12.000 soldati senza alcun risultato. Ma tutto questo non è bastato a Von Moltke per mantenere il comando e oggi il Kaiser ha nominato Von Falkenhayn Capo di Stato Maggiore.

Al generale sostituito è toccato un lavoro d’ufficio che ricorda molto le sostituzioni operate nelle scorse settimane dal Generalissimo Joffre con i comandanti giudicati incapaci o inaffidabili: è stato spedito a Berlino per coordinare l’inoltro dei rimpiazzi dalle retrovie e altre questioni logistiche che di fatto però lo hanno estromesso dalla catena di comando e da ruoli di rilievo in seno all’esercito tedesco.

Von Falkenhayn, il nuovo Capo di Stato Maggiore, è sin dal 1913 a capo del Ministero della Guerra, carica che per altro conserva divenendo di fatto uno degli uomini più importanti di tutto il conflitto.