I tedeschi bombardano Reims

I combattimenti – Il bombardamento – La cattedrale – I danni – Orgoglio francese ferito – La censura

La guerra non ha risparmiato nemmeno una città d’arte e di storia come Reims. Caduta nelle mani dei tedeschi il 4 di settembre dopo un breve ma violento bombardamento, abbandonata dalle truppe tedesche in ritirata il 14 settembre dopo la sconfitta sulla Marna, la città è nuovamente sotto l’attacco delle truppe germaniche che da due giorni la bombardano con l’artiglieria pesante per preparare un attacco che, secondo i difensori, è ormai imminente.

Oggi però il fuoco dell’artiglieria tedesca si è fatto particolarmente intenso e un colpo di cannone di grosso calibro ( probabilmente da 120 mm ) ha colpito la torre nord della cattedrale di Reims, meravigliosa opera religiosa del XIII secolo e vanto dell’intera Francia poichè sede storica dell’incoronazione dei monarchi francesi dal 1362 fino al 1825. La potente esplosione ha causato immediatamente ingenti danni e ha innescato un terribile incendio che ha divorato buona parte delle strutture in sovrastrutture in legno. A causa dell’immane calore, il soffitto in piombo si è fuso ed è colato in forma liquida causando ulteriori danni anche alle strutture nelle immediate vicinanze come il palazzo dell’Arcivescovo.

Come già a Lovanio nei primi giorni di guerra, l’azione bellica tedesca ha causato una perdita artistica, culturale e storica di vastissime proporzioni. Il Governo Francese, temendo un contraccolpo nel morale delle armate, ha secretato l’informazione che in Francia non è disponibile per la divulgazione mentre la notizia ha fatto il giro del mondo e ha suscitato molta emozione, sopratutto negli Stati Uniti.