I russi evacuano la cittadina di Van

La città di Van, simbolo dell’opposizione armena al dominio turco e alla repessione dell’impero ottomano sulle minoranze non islamiche, è stata oggi evacuata dalle truppe russe.

Il nome di Van è risuonato in tutto il mondo dopo la lunga e accanita resistenza da parte delle truppe irregolari armene che hanno prima scacciato e poi tenuto lontani i soldati ottomani dal 19 aprile al 17 maggio quando sono stati soccorsi da parte dei cosacchi del generale Nikolai Yudenich. Ma in questi mesi la situazione tattica è cambiata drasticamente e ora le truppe russe sono tornate sulla difensiva e, nel tentativo di sganciarsi, è stata decisa la ritirata verso la persia.

E’ grande la preoccupazione sulla sorte delle popolazioni armene che rischiano di tornare sotto il controllo delle avanzati truppe ottomane guidate da Abdülkerim Pasha. Pare che una colonna di profughi segua da vicino le truppe russe in ritirata. Complessivamente si stima che diverse ondate di profughi siano in viaggio attraverso la regione di Van per cercare scampo nel territorio controllato dai russi. Il numero dei profughi dovrebbe aggirarsi attorno alle 100.000 unità.

Se queste stime dovessero rivelarsi corrette, la presenza di un numero così massiccio di civili in difficoltà nelle zone interessate da violenti combattimenti rischia di diventare una catastrofe umanitaria.