I russi evacuano Brest Litovsk

Giunge a sorpresa la notizia confermata dai bollettini ufficiali russi che la piazzaforte di Brest Litovsk è stata evacuata per via del fatto che non era più difendibile.

Da prate russa si insiste sul fatto che tutti i materiali bellici sono stati portati via per tempo e che gli ultimi reparti che hanno abbandonato la fortezza hanno fatto esplodere delle grosse mine e ridotto Brest Litovsk un cumulo di macerie prive di valore tattico e strategico. L’alto comando britannico conferma questa ricostruzione congratulandosi per la ritirata in corso, definendola “ben congegnata ed eseguita”.

Stretta ormai su quasi tutti i lati ( l’ultima ferrovia percorribile è stata ieri tagliata dalle truppe austro-ungariche ), Brest Litovsk stava per divenire una grossa trappola per le forze russe. Non di meno la precedente strategia russa ruotava proprio su questa fortezza per tenere impegnati grossi contingenti di truppe nemiche e consentire alle tartassate armate russe di ritirarsi e assestarsi. Il cambio di tattica deve essere stato deciso dopo i veloci – quasi fulminei – assedi delle scorse settimane che hanno mostrato l’efficacia dell’artiglieria pesante tedesca e austro-ungarica di fronte anche alle più munite fortificazioni.

Le truppe di Mackensen infatti sono giunte oggi a meno di dieci chilometri da Brest Litovsk e pare che i pezzi d’artiglieria pesante da 380 mm tedesca fossero già pronti per fare fuoco sulla piazzaforte russa. Questi pezzi d’artiglieria hanno già mostrato la propria forza distruttiva sin dalle prime settimane di combattimento, contro la cinta fortificata di Liegi.

La situazione sull’intero fronte orientale è ancora estremamente fluida. Nonostante settimane di ritirate ininterrotte e ottimistici comunicati, le truppe tedesche e austro-ungariche avanzano su tutta la linea incontrando nuclei isolati che vengono ripetutamente annientati con l’artiglieria, circondati e superati. Nel bollettino di oggi, Berlino dichiara di aver catturato 4.150 soldati, ufficiali e numerosi cannoni.

Gli eserciti di Gallwitz e del Principe Leopoldo di Baviera avanzano ad est di Kowno sfruttando la grande vittoria sulle forze russe. Londra non nega l’avanzata tedesca ma afferma che il piano strategico tedesco, mirante ad operare un grosso aggiramento e schiacciare parte delle armate russe, è fallito e la maggior parte delle forze alleate si è ritirata in buon ordine sottraendosi all’accerchiamento e all’annientamento.