Gli italiani varcano l’Isonzo

Forte Verena dopo il bombardamento austriaco

Truppe del Regio Esercito hanno varcato il fiume Isonzo nella giornata di oggi nei pressi di Plava. Questa mossa strategica serve a creare una testa di ponte per poter assaltare la linea difensiva composta dal Monte Kuk, Vodice e Monte Santo. Questo risultato permetterebbe di prendere Gorizia e Tolmino con una manovra di aggiramento.

Sull’altopiano di Asiago l’artiglieria austriaca ha fatto sentire la sua presenza: un proiettile da 305mm sul forte Verena, probabilmente la nostra migliore fortificazione nella zona, ha causato danni irreparabili alla struttura e causato molte perdite tra i soldati di presidio. Questo episodio mette in luce il fatto che le fortificazioni, un tempo considerate sicure, alla luce dei nuovi calibri di artiglieria sono ormai inadeguate.