Giolitti conferma: nessun cambiamento nella mia politica

A distanza di ventiquattro ore dall’incontro tra l’Onorevole Giolitti e Sua Maestà il Re, emergono dettagli e indiscrezioni molto importanti.

Non fu l’Onorevole a chiedere l’incontro ma Vittorio Emanuele a convocare a corte Giolitti. L’argomento della discussione, come era lecito attenedere, era la situazione politica internazionale e le gravi scelte che l’Italia è chiamata a prendere.

Nel corso dell’abboccamento, l’Onorevole Giolitti ha ribadito la propria posizione neutralista già dichiarata in tutte le sedi sin dallo scorso dicembre.

Sul tavolo pare che ci sia una chiara e consistente offerta da parte dell’Austria-Ungheria e il fatto stesso che Sua Maestà abbia convocato Giolitti – il contrario in qualche modo avrebbe avallato l’idea di un tentativo da parte del politico di “seminare zizzania” e attaccare l’operato del Governo – sembra indizio che l’Italia non sia ancora legata ad alcun vincolo.

“L’Italia è libera di scegliere la propria via”, ha dichiarato l’Onorevole al termine dell’incontro con l’Onorevole Salandra.

A questo punto gli occhi di tutta la nazione e di tutti gli osservatori internazionali sono puntati sulla riunione d’emergenza del Consiglio dei Ministri di domani, nella quale probabilmente verranno prese gravi e cruciali decisioni.