Feroci combattimenti sul fronte francese

Riprendono feroci i combattimenti nella regione dell’Alsazia meridionale.

Il tuono dei cannoni era ben udibile molto lontano dalla prima linea e l’intero fronte alle 3 di notte, ora in cui è iniziata l’offensiva con un pesante martellamento, era illuminato dai lampi dell’artiglieria pesante.

Da Berlino si assicura che un attacco di fanteria francese è fallito nella zona di Langres.

Anche le truppe britanniche sono passate all’offensiva sul proprio settore di fronte. Con una gigantesca esplosione, una grossa mina posata sotto la collina 60, ha devastato una lunga sezione delle trincee germaniche. La fanteria inglese è subito  scattata all’attacco incontrando inizialmente una scarsa resistenza.

Al sopraggiungere delle truppe di rinforzo e delle riserve tedesche, è scaturito un grosso combattimento che spesso si è risolto con un feroce corpo a corpo che, al termine della giornata, ha visto le truppe britanniche vincitrici e padrone del campo.

I caduti sono a migliaia da ambo le parti. Molta impressione ha  causato l’annientamento della formazione di fanteria germanica a presidio delle trincee detonate per effetto della mina inglese. Degli sfortunati soldati, presumibilmente sepolti sotto decine di metri di terra smossa dalla conflagrazione, non è stato ritrovato nulla.

Complessivamente gli alleati sono all’offensiva su tutti i fronti: in francia, in polonia, nei carpazi, nell’aria e nel mare. Come aveva previsto qualche giorno fa il generale francese Pau, Francia, Inghilterra e Russia hanno scatenato pesanti offensive concentriche su tutti i fronti e hanno strappato l’iniziativa agli imperi centrali causando quello che sembrerebbe l’inizio della fase finale della guerra.

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