La situazione in Romania resta critica. La ritirata lungo i trinceramenti sul fiume Sereth ha portato lo scontro vicino alla città di Galatz. Il clima gelido ed il maltempo non hanno però fermato gli scontri lungo tutta la fronte. Le fortificazioni di Galatz sono costantemente martellate dal fuoco delle artiglierie, gli incendi la notte sono visibili anche a distanza, oltre 300 edifici sono ormai stati distrutti.
Intanto a Sofia si pensa già a possibili grandi scontri in Macedonia, si stanno già vedendo i preparativi lungo il fronte macedone: i cannoni stanno già tuonando martellando le difese dell’Intesa dalla Cerna a Monastir, nella valle del Vardar e sullo Struma.
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