Continuano le discussioni in Svizzera in merito alla neutralità. Secondo il consigliere federale Hoffmann “… la neutralità corrisponde ai nostri bisogni all’interno e all’estero, alla nostra storia e alla volontà del nostro popolo. Essa deve essere applicata in modo rigoroso e leale.” Il Consiglio Federale ha ribadito anche durante la sedutra di ieri di voler proseguire autonomamente sui temi di politica estera.
In Romania è stato approvato il nuovo bilancio che vede un consistente aumento delle spese militari rispetto all’anno precedente. Sono stati creati 40 nuovi reggimenti arrivando così ad avere in organico 120 reggimenti di fanteria perfettamente addestrati ed equipaggiati. Proseguono intanto le polemiche a mezzo della carta stampata con la Bulgaria che continua ad inviare messaggi invitanti prima alla prudenza, poi alla neutralità rumena ed infine malcelate minacce di invasione. Il generale rumeno Krainiceanu nelle sue dichiarazioni alla stampa indica ripetutamente nei magiari e nei bulgari i nemici “naturali dei latini del danubio”. Alla camera per il momento dura la tregua concordata tra i movimenti interventisti capeggiati da Filipescu e Take Jonescu e il governo Bratianu.
In Persia si segnala che la Presidenza del Consiglio è stata presa dal principe Firmanax, di dichiarate tendenze filo russe.
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