Continua la ritirata rumena

La sorte della battaglia in Romania desta ancora moltissime preoccupazioni. La situazione sembra farsi più grave ogni giorno che passa. Quando Bucarest fu abbandonata ci si aspettava un ripiegamento verso nord-est del grosso delle truppe, verso la linea difensiva del Buzeu ed eventualmente del Sereth, invece contro ogni previsione l’esercito muove in direzione est verso Cernavoda.

I russi riferiscono che tale decisione è stata presa in seguito allo sfondamento della linea del fronte tra Bucarest e Ploesci, cedimento che ha fatto ritenere più sicuro spostarsi verso est per evitare un possibile accerchiamento. Il problema è che a sud est i bulgari stanno avanzando pure loro. Hanno passato il Danubio in diversi punti ormai tra Turtukai e Silistria e molto probabilmene sono già in possesso dell’imporante ponte di Cernavoda.

Quello che si sta designando è un disastro di gravi proporzioni, i rinforzi russi arrivati nella regione potrebbero non bastare per evitare la manovra di accerchiamento che si sta completando in questi giorni.