Continua la mattanza di navi italiane

Anche quella di oggi è stata una giornata drammatica per la marina commerciale italiana, colpita duramente per il terzo giorno di fila dal sommergibile tedesco SM U-35 che continua a navigare indisturbato e affondare ogni nave che incontra.

L’azione tedesca si è spostata dal Mar Tirreno al Mar Ligure, mentre l’U-Boat ha attaccato in rapida successione cinque navi commerciali, di cui quattro italiane.

Nel corso della giornata, l’SM U-35 ha attaccato prima la Adelina, una nave a vela da 170 tonnellate, nel Canale di Corsica, poi, spostandosi a nord, ha rapidamente fermato e affondato la Annetta ( 112 tonnellate ) e la Audace ( 144 tonnellate ). Giunto nel Mar Ligure, l’U-Boat comandato da Lothar von Arnauld de la Perière, ha individuato la SV S. Maria, di proprietà dell’armatore Marini Fortunato di Palermo.

Come da manuale, il comandante tedesco ha intimato all’equipaggio italiano di abbandonare immediatamente la nave che è stata subito presa a cannonate e affondata.

L’ultimo colpo della giornata è stato ai danni della SS Sardinia, un vapore battente bandiera britannica, di proprietà di Leith, Hull & Hamburg Steam Packet Co. Ltd. Il mercantine, di 1119 tonnellate, è stato abbordato senza colpo ferire e, mentre l’equipaggio britannico veniva costretto ad salire sulle scialuppe, i marinai tedeschi hanno piazzato delle cariche esplosive per causarne l’affondamento.

La Regia Marina Italiana e la Flotta francese sono alla caccia dello sfuggente sommergibile tedesco ma, fino ad ora, i risultati sono scoraggianti mentre da più parti si inizia a chiedere una spiegazione per l’impunità con cui l’SM U-35 sta seminando distruzione lungo le coste occidentali italiane. In tre giorni Lothar von Arnauld de la Perière, uno dei più efficaci comandanti tedeschi, ha messo a segno 12 affondamenti, di cui ben 11 ai danni della flotta commerciale italiana, per un totale di 3.500 tonnellate di naviglio affondato.