Continua la battaglia sull’Isonzo

Mentre continuano gli attacchi italiani nei settori della Seconda Armata, i fanti della Terza Armata continuano accanitamente ad investire il San Michele, dove particolarmente impegnata è la 29^a divisione i cui reparti incontrano la tenace resistenza degli austriaci efficacemente appoggiati dall’artiglieria che martella incessantemente le posizioni occupate dagli italiani; in appoggio è intervenuta la 21^a divisione italiana con lo scopo di guadagnare lo spazio necessario al posizionamento delle artiglierie che dovranno battere la zona del Cosich e del Debeli per consentire l’avanzata del VII° corpo.

Nel frattempo dopo una durissima lotta che ha assunto la dimensione di un continuo ed esasperante corpo a corpo che sovente dura per ore, la brigata Siena ha dovuto ripiegare sulle posizioni di partenza non riuscendo ad ottenere il possesso delle trincee delle ”Frasche” e dei ”Razzi”, tenacemente difese dai reparti austriaci del III° corpo d’armata comprendente le divisioni 22^a e 28^a Schützen particolarmente distintesi negli aspri combattimenti di questi giorni.