Circolare del XX Corpo d’Armata italiano

7 giugno 1916

Oggetto: “Disciplina di combattimento”

“… Tutti i comandanti… diano opera pronta ed efficace a questa preparazione degli animi… Si faccia altresì noto a tutti i comandanti che la patria reclama che ognuno faccia il suo dovere. E perciò nessuna indulgenza dovrà essere consentita verso chi a questo dovere mancasse… Si sappia che qualunque comandante che ripiegherà con le sue forze dal fronte di combattimento senza avervi prima perduto la maggior parte delle sue truppe sarà colpevole di pusillanimità, e qualunque sia il grado che egli riveste dovrà subire l’estrema punizione che si dà ai pusillanimi… Si dica a tutti che le nostre posizioni debbono essere mantenute a qualunque costo: e che a qualunque costo le nostre colonne, allorché riceveranno l’ordine di muovere, dovranno raggiungere copn le loro baionette i pezzi nemici. Lo ripeto: a qualunque costo. Ed i comandanti superiori si mettano in grado di ottenerlo destinando anche speciali reparti (carabinieri, mitragliatrici ecc.) a muovere in serra/file delle colonne, pronti a far fuoco su chiunque volgerà il dorso al nemico…”