Inaspettatamente la crisi di governo a Londra sì è aggravata. Nonostante le speranze di una sua risoluzione sembrassero concrete, il Governo è caduto. Lord Asquith si è dimesso e Re Giorgio ne ha accettato le dimissioni.
Il leader dei conservatori, Bonar Law, al momento sembrerebbe il probabile successore essendo stato convocato dal Re ed avendo avuto un fitto colloquio con Sua Maestà. La necessità ora per la Gran Bretagna è di trovare al più presto una figura autorevole in grado di guidare un governo di coalizione tra le forze politiche, Bonar Law sembrerebbe avere i requisiti adatti.
Poco prima di Lord Asquith si era dimesso anche il ministro Lloyd George, apertamente in dissidio con l’ormai ex Premier, che voleva un consiglio di guerra impostato diversamente, più reattivo alle esigenze di guerra. Molto probabilmente in tempi di pace questa crisi avrebbe portato i cittadini britannici alle urne ma la situazione non lo consente. In questi momenti di crisi serve unità d’intenti e poi buona parte degli elettori è sotto le armi. Si deve trovare una soluzione velocemente.
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