Cacciatorpediniera francese affonda nel Mare del Nord

La cacciatorpediniera francese Branlebas, è affondata ieri notte 30 settembre 1915 nel Mare del Nord dopo aver urtato contro una mina.

In missione di pattugliamento vicino a Nieuwpoort, la Branlebas è stata scossa da un’improvvisa esplosione che ha ucciso sul colpo cinque membri dell’equipaggio.

Nonostante i valorosi sforzi dei sopravvissuti, coadiuvati dai marinai della torpediniera francese Obusier, i danni subiti dalla Branlebas sono risultati troppo gravi e alla fine il comandante ne ha ordinato l’abbandono. I superstiti sono stati riportati a Dunkirk dalla Obusier.

Qualche ora più tardi, durante una perlustrazione nella zona dell’affondamento della Branlebas, è stato scoperto un campo minato tedesco.

L’ammiragliato francese minimizza la perdita della Branlebas sottolineando che la torpediniera era stata adibita a missioni di secondaria importanza in quanto giudicata obsoleta e meno performante delle omologhe della flotta tedesca o inglese. La Branlebas, prima dell’omonima serie di cacciatorpediniere, dislocava 660 tonnellate, era armata di 1 cannone da 65 mm e
6 da 47 mm nonchè ovviamente due siluri e contava un equipaggio di 75 tra ufficiali e marinai.