Lungo tutta la fronte l’ attività delle artiglierie fu assai limitata da abbondanti nevicate nelle regioni alte, da piogge dirotte sul medio e basso Isonzo.
Sul Carso, fra Monte Faiti, e Castagnevizza, le nostre fanterie rettificarono la fronte avanzando da Quota 291 a Quota 339, circa 800 metri ad est dalla prima.
Nel terreno occupato furono presi altri due cannoni da 150 con molte munizioni.
In un’ampia caverna adattata a caserma il nemico aveva abbandonati numerosi feriti di cui soltanto tredici furono trovati ancora in vita.
Firmato: CADORNA
'Bollettino dell’11 novembre 1916' has no comments
Be the first to comment this post!