Bollettino del 9 ottobre 1918

Su tutta la fronte la nostra artiglieria tenne sotto l’azione di tiri metodici e di saltuari vivaci concentramenti, le prime linee avversarie e i centri di vita immediatamente a tergo.
Nella regione del Grappa un nostro piccolo nucleo irruppe di sorpresa nelle posizioni nemiche a sud del Col Caprile e ne ricondusse 19 prigionieri, nonostante l’accanita resistenza del presidio, appoggiato da violentissimo fuoco di artiglieria. A Dosso Alto (sud-est di Riva), in Val Vecchia (Brenta) e sull’Asolone, pattuglie nemiche vennero respinte dai nostri posti avanzati e lasciarono in nostra mano qualche prigioniero.
Attività aerea nostra ed alleata molto intensa: i nostri cacciatori assalirono una pattuglia abbattendole un apparecchio. Vennero bombardati e mitralgiati da bassa quota, trincee, baraccamenti, impianti ferroviari e colonne in movimento.

Firmato: DIAZ

 

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