Continuano lungo la fronte le azioni di artiglieria, benchè ostacolate dal maltempo. Nella zona della Tofana, a nord-est della terza vetta, un nostro riparto occupò una importante posizione a 2835 metri di altitudine. Sul Monte Nero, nostre ardite pattuglie, calatesi dal Vrata nel versante del torrente Lepenje, lanciarono bombe contro le posizioni nemiche. Nei pressi della Chiesa di San Martino del Carso la notte sull’ 8 il nemico fece brillare mine provocando qualche danno in un nostro approccio ed il crollo di un tratto dei propri trinceramenti. Di rimando a sud-ovest di San Martino facemmo brillare nostre mine con sconvolgimento delle linee nemiche, completato da tiri intensi ed aggiustati delle nostre artiglierie.
Firmato: CADORNA
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