Bollettino del 7 novembre 1918

Sulla fronte italiana le nostre truppe, ovunque accolte col massimo entusiasmo, sono entrate in Merano e in Bolzano.
Al glorioso elenco delle unità che hanno meritato l’onore della citazione per l’ardimento e il valore dimostrati nella battaglia da tutte le loro truppe e dai comandi nel vincere tenaci resistenze nemiche e gravi difficoltà di terreno devono aggiungersi: il X Corpo d’Armata della Prima Armata; la 54.a divisione della Terza Armata; il XXIII corpo d’Armata della Settima Armata; il XIV Corpo d’Armata Britannico (7ª e 23ª divisione); il XVIII Corpo d’Armata italiano (33.a e 56.a divisione); l’XI corpo d’Armata italiano con la sua 37ª divisione e con la 22ª divisione della Decima Armata; la 23ª divisione di fanteria francese; le brigate “Re” (1 e 2) e “Trapani” (149 e 150) e il raggruppamento alpini battaglioni Bassano, Verona, Stelvio, Tirano, Morbegno, Monte Baldo, la 742.a compagnia mitragliatrici della Dodicesima Armata.
Sulla fronte occidentale, il nostro secondo corpo d’Armata dal giorno 4 corrente partecipa brillantemente all’offensiva in corso.
Mosso dalla regione di Sissonne, superò formidabili sistemazioni nemiche fra Chivres e La Rochelle (nord-est di Sissonne), occupò le Thuel, vinse forti resistenze lungo il torrente Hurtaut e nella giornata del 6 conquistò in lotta accanita Rozoy-sur-Serre.

Firmato: DIAZ

 

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