4 Giugno
Comando Supremo, 4 giugno 1915
Lungo tutta la frontiera Tirolo-Trentino si ebbero combattimenti di qualche importanza. In prosecuzione delle operazioni dirette verso Rovereto abbiamo occupato le località Matassone e Valmorbia nella Vallarsa. La nebbia ostacoloò il tiro delle artiglierie nell’altipiano di Asiago. Venne però constatato che, oltre all’aver ridotto al silenzio i forti austriaci di Luserna e di Spiga Verle, i nostri cannoni hanno seriamente danneggiato i forti di Belvedere e di Vusa Verle.
Nella Carnia azioni limitate e fuoco di artiglieria. Venne accertato che le nostre batterie ridussero al silenzio una batteria al Passo di Monte Croce Carnico, smontando due pezzi e danneggiandone altri due.
Sul medio Isonzo la nostra azione offensiva diretta contro le propaggini di Monte Nero sopra Tolmino ha urtato contro difficoltà grandi di terreno e formidabili trinceramenti occupati da numerose forze austriache, con mitragliatrici ed artiglierie. Si è combattuto effettivamente l’intera giornata del 3 giugno con varie alternative, ma la sommità del Monte Nero e le sue falde sono sempre in nostro saldo possesso. Le nostre perdite non sono gravi. Il combattimento continua con rincalzo di truppe fresche per decidere l’azione. Sul rimanente del fiume continua il movimento in avanti.
Firmato: CADORNA
'Bollettino del 4 giugno' has no comments
Be the first to comment this post!