Bollettino del 31 dicembre 1917

Ieri nel settore di Monte Tomba, dopo accurata preparazione di artiglieria cominciata il giorno precedente intensificata nelle prime ore del pomeriggio, truppe francesi assaltarono con magnifico slancio e posizioni nemiche fra Osteria di Monfenera e Naranzine. Travolta l’accanita resistenza nemica i nostri alleati si affermarono saldamente sulle posizioni acquistate. Vennero dessi catturati 44 ufficiali, 1348 uomini di truppa, 60 mitragliatrici, 7 cannoni, parecchi cannoni a tiro rapido da trincea ed altro abbondante materiale da guerra.

Batterie e aviatori inglesi e italiani concorsero efficacemente all’azione.

Il nemico si accanisce bombardare città difese la terza volta su Padova, lanciandovi tra le 21 e le 3 parecchie decine di bombe. Fortunatamente, mercé le disposizioni prese dalle autorità civili e militari e la mirabile calma della popolazione, le vittime umane si ridussero a cinque feriti, fra i quali una donna. Il ricco patrimonio artistico della città è stato invece gravemente offeso: il frontone del D.uomo venne abbattuto: la Basilica del Santo e il museo civico colpiti e non poco danneggiati. Nostri apparecchi, allevati simbolo nella notte, bombardarono con grande efficacia i campi di aviazione nemici di Aviano e di La Comina, che sorpresero illuminati in attesa del ritorno dei propri velivoli.

Nella giornata aeroplani da bombardamento e nella notte squadriglie di idrovolanti hanno rispettivamente bombardato, con ottimi risultati aerodromi nemici fra Godega e Sanfior e accampamenti di truppa nei pressi di Torre di Mosto (Livenza).

Firmato: DIAZ

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