A sud di Marco (Val Lagarina) un nostro nucleo di assalto irruppe di sorpresa in un posto avanzato avversario, riuscendo, dopo accanita lotta, ad annientare il presidio; rientrò quindi completo nelle nostre linee, traendo prigionieri 15 soldati nemici.
Altri nostri nuclei fecero prigionieri sul versante sud di cima d’Oro (Giudicarie); catturarono materiali sulle pendici nord-orientali del Monte Altissimo; eseguirono riuscite ricognizioni sull’Altipiano di Asiago; molestarono l’avversario nella regione del Monte Tomba; pattuglie nemiche furono fugate nell’alta Valle Daone e a Cortellazzo.
Nell’alta vale Furva, schiatori nemici che, col favore della tormenta, tentarono l’attacco di un nostro posto a 2518 metri, vennero scoperti e obbligati ad allontanarsi, inseguiti da schiatori nostri.
Firmato: DIAZ