Bollettino del 29 ottobre 1918

La formidabile battaglia da noi impegnata sul Piave il giorno 27 continua vittoriosamente.
Dalle pendici delle alture di Valdobbiadene alla ferrovia Treviso-Oderzo le truppe nostre ed alleate in 2 giorni di gloriosa lotta si sono saldamente impossessate della sinistra del fiume. Truppe della XII Armata hanno espugnato le alture di Valdobbiadene.
Il 138° reggimento fanteria francese prese d’assalto il monte Pianar.
La Piana di Sernaglia è in nostro possesso.
Truppe dell’VIII Armata, conquistate le colline di Colfosco, sono entrate in Susegana. La X Armata, proseguendo nella sua avanzata, ha spinto le avanguardie sulla sinistra del Monticano.
La valorosa brigata “Como” (23.a e 24.a) s’è distinta ancora una volta per il suo impareggiabile slancio.
Numerosi cannoni sono stati catturati. Dei prigionieri fatti ieri solo 4000 sono potuti fluire alle località di concentramento: molti altri si trovano ancora sulla sinistra del Piave.
Dall’Astico al Brenta violente azioni d’artiglieria si alternarono con puntate di fanteria. Riparti nemici che tentavano d’attaccare Col d’Echele e Col del Rosso vennero respinti.
Nella regione del Grappa un forte attacco a Monte Pertica venne sanguinosamente ributtato.
Sulla sinistra dell’Orina le nostre fanterie occuparono il passo di Alano di Piave, catturando parecchie centinaia di prigionieri.
Kg. 20.000 d’esplosivi rovesciati con risultati efficacissimi, parecchie decine di migliaia di colpi di mitragliatrice, sparati su truppe in marcia, 11 velivoli e 6 palloni frenati abbattuti, audacissimi rifornimenti alle nostre truppe più avanzate sulla sinistra del Piave, sono indice della magnifica attività di guerra degli aerei nostri ed alleati nella giornata di ieri.

Firmato: DIAZ

 

FacebooktwitterredditpinterestlinkedinmailFacebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

www.notiziedalfornte.it: La prima guerra mandiale dopo 100 anni powered by P2Easy.com