In valle Lagarina tiri aggiustati di una nostra batteria distrussero la sede di un comando nemico e magazzini militari in Isera, ad occidente di Rovereto, provocandovi un incendio. Sulla fronte Giulia maggiore attività delle artiglierie nemiche dalla Vertoibizza al mare. Le nostre ribatterono con efficacia e provocarono lo scoppio di due depositi di munizioni nelle linee dell’ avversario. Un nostro drappello penetrato in un trinceramento nemico sul Carso si impadronì di una bombarda di grosso calibro.
Firmato: CADORNA
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