Bollettino del 26 ottobre 1918

Nella regione nord-occidentale del Massiccio del Grappa, i combattimenti ripresi all’alba sono continuati l’intera giornata di ieri.
Sul terreno da noi conquistato il giorno precedente la lotta ha fluttuato accanita, ma alla fine la tenacia della brave truppe della IV Armata ha avuto ragione dei disperati contrattacchi nemici e il possesso delle contese posizioni è stato mantenuto e in più tratti ampliato.
Nelle ultime 24 ore vennero catturati 47 ufficiali e 2102 uomini di truppa.
Il 9.o reparto d’assalto s’è particolarmente distinto. Alla Brigata “Pesaro”, al 18.o ed al 23.o riparto d’assalto spetta il merito d’aver compiuto la difficile conquista del Monte Pertica, formidabilmente apprestato a difesa dell’avversario: alla Brigata “Aosta” quello d’aver occupato di slancio il monte Valderosa a nord-ovest dello Spinoncia.
Sull’Altipiano d’Asiago nostre pattuglie fugarono in numerosi scontri nuclei esploranti avversari.
Squadriglie d’aeroplani operanti a scaglioni successivi, bombardarono violentemente con ottimi risultati baraccamenti, parchi, depositi nemici, batterono e dispersero colonne di truppe e di carreggi in Valsugana, in Val Cismon e nella conca d’Arten, lanciando complessivamente circa Kg. 7000 di bombe; altri Kg. 2000 vennero lanciati la scorsa notte dai dirigibili del R. Esercito su impianti ferroviari delle retrovie avversarie.
2 velivoli nemici sono stati abbattuti.

Firmato: DIAZ

 

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