Bollettino del 26 gennaio 1918

Azioni di artiglieria limitate nella zona montana e più intense dal Montello al mare.
Le migliorate condizioni atmosferiche ridestarono grande attività aerea da ambo le parti.
Nostri aeroplani bombardarono con successo baraccamenti nemici e impianti ferroviari a Cismon e a Primolano; idrovolanti della R. Marina colpirono efficacemente obbiettivi militari fra Sile e Piave. Squadriglie nostre ed alleate, in volo di crociera e di ricognizione attaccarono più volte stormi di velivoli nemici dei quali due in regione Monte Zebio e Valsugana precipitarono sotto i colpi dei nostri aviatori e due a S. pietro Feletto e a S. Fior sotto quelli di aviatori britannici che incendiarono anche due palloni frenati nemici nei pressi di Conegliano.
Gli apparecchi avversari lanciarono qualche bomba senza arrecare danni su vari tratti delle nostre trincee.

Firmato: DIAZ

 

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