Bollettino del 26 gennaio 1916

In Valle Lagarina, nella giornata del 24, il nemico rinnovò un tentativo di attacco contro le nostre posizioni nei pressi di Mori, ma fu ancora respinto. In Valle Sugana, il giorno stesso, nostri reparti esploranti spinti sul Marter ne fugarono nuclei nemici. In Cadore e in Carnia consueta attività delle opposte artiglierie, più intensa nella zona fra l’ alto But e Valle Valentina. Sulle alture a nord-ovest di Gorizia, la sera del 24, ingenti forze nemiche, favorite da fitta nebbia, attaccarono le posizioni attorno a Oslavia.

Di fronte alla superiorità delle forze dell’ avversario, alcuni nostri riparti di prima linea, per non restare sopraffatti, ripiegarono lungo un breve tratto della fronte sui trinceramenti di seconda linea. Contro di questi, per la salda resistenza e i violenti contrattacchi dei nostri rincalzi, si infransero i successivi insistenti assalti dell’ avversario che subì nuove gravissime perdite. Sul Carso violenti duelli dell’ artiglieria, specialmente nella zona di Monte San Michele.

Firmato: CADORNA

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